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Esecutivo regionale Uil Liguria del 17 settembre

L’esecutivo regionale Uil Liguria, che si è tenuto a Genova mercoledì 17 settembre 2025, condanna con forza l’offensiva israeliana su Gaza, un’azione che mira a deportare e distruggere un popolo. Per questo è stato approvato un documento con il quale si invitano le amministrazioni locali a farsi parte attiva nei confronti del Governo a sostegno del popolo palestinese.

La Uil si schiera dalla parte del diritto internazionale e della giustizia, delle donne e dei bambini, dei civili che muoiono sotto le macerie, sotto i colpi delle armi che feriscono a morte persone affamate in attesa di aiuti umanitari che, in questo tragico contesto, vengono perlopiù negati.

Basta armi, occorre raggiungere il cessate il fuoco e sostenere l’ingresso dei contingenti umanitari, garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e i prigionieri politici.

Come la Confederazione Europea dei Sindacati (CES) chiediamo per Gaza un cessate il fuoco immediato e sanzioni concrete contro Israele, inclusa la sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele e il divieto di commercio con gli insediamenti illegali nei territori occupati.

La Uil Liguria è per una risoluzione: due popoli, due stati.  La catastrofe umanitaria a Gaza ha visto la distruzione di infrastrutture, la privazione di aiuti e la violazione del diritto internazionale umanitario, noi diciamo: basta!

Questo è il nostro messaggio di pace.

Saranno messe in campo a brevissimo diverse iniziative per sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica.

“Ci mobilitiamo contro il genocidio in atto in Palestina – hanno annunciato il segretario generale Uil Liguria Riccardo Serri e il segretario regionale con delega all’AREA Metropolitana Genovese Giuseppe Gulli- sia sul territorio che a livello nazionale saremo impegnati a sostenere il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione. Il massacro, la deportazione e la distruzione della popolazione civile non è ammissibile: noi ci schieriamo dalla parte giusta della storia”

Il documento è stato votato all’unanimità da tutto l’esecutivo Uil Liguria.

La discussione è poi proseguita intorno al potere d’acquisto dei salari e delle pensioni.  “L’occupazione sul territorio è di scarsa qualità per i giovani e l’ingresso nel mercato del lavoro non è favorito da nuovi pensionamenti né da un’idea di futuro –  spiega Riccardo Serri –   Le pensioni hanno un basso potere d’acquisto, sono molto povere e le persone tendono a restare nei luoghi di lavoro. Va fatta una battaglia sulle pensioni!”

La contrattazione al centro. 

“L’impegno per il contrasto ai contratti pirata deve essere massimo. Sul tema, occorre sensibilizzare anche le parti datoriali. Il modello contrattuale attuale è un modello farraginoso che ha bisogno di regole più chiare per scongiurare il gioco al ribasso”, chiude Serri.

La discussione all’interno dell’esecutivo è stata ampia e costruttiva anche rispetto ai temi di attualità: energia, chiusura del ciclo dei rifiuti, vertenza ex Ilva, aree ex Ilva.