La Uil si mobilita per migliorare la manovra economica

La Uil si mobilita sulla manovra economica con una manifestazione nazionale a Roma, Serri Uil Liguria:

“Una delegazione dalla Liguria per chiedere maggiore impegno su pensioni, sanità e

fisco”

Genova, 12 novembre 2025 – Si è svolto oggi a Genova l’Esecutivo regionale UIL Liguria alla presenza del tesoriere nazionale UIL Benedetto Attili.

Nel corso dei lavori è stato stabilito un percorso di mobilitazione caratterizzato da assemblee nei luoghi di lavoro che culmineranno nella manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 29 novembre.

“Attraverso la voce delle lavoratrici e dei lavoratori e del nostro sindacato chiederemo diverse modifiche alla manovra economica varata dal Governo – spiega Riccardo Serri, segretario generale Uil Liguria – Anche dalla Liguria partirà una delegazione alla volta di Roma per ribadire il proprio giudizio negativo sui capitoli relativi a pensioni, sanità e fisco, considerati inadeguati e incompleti. Esprimiamo, invece, un giudizio positivo sulla detassazione degli aumenti contrattuali, una richiesta avanzata e sostenuta da sempre dalla Uil. Viene quindi ribadito il ruolo centrale della contrattazione per la redistribuzione della ricchezza. Riteniamo che questo sia stato un primo passo ma vogliamo che venga innalzato a 40 mila euro il tetto dei redditi sui quali applicare la detassazione degli aumenti contrattuali, anche quelli sottoscritti nel 2024”.

La Uil chiede l’immediato riconoscimento dei lavori usuranti, il ripristino di Opzione Donna nella sua versione originaria, l’apertura del confronto sulla riforma strutturale della previdenza che garantisca flessibilità in uscita per pensioni dignitose e il futuro dei giovani.

“Occorre ridimensionare il peso fiscale che grava sulle pensionate e sui pensionati – prosegue Serri – è insostenibile ed è tra i più elevati in Europa. Sul tema sanità giudichiamo positivo il segnale politico sulle maggiori risorse, ma non intravediamo ancora una programmazione pluriennale che sia in grado di riportare la spesa sanitaria ai livelli della media europea, valorizzare il personale e di intervenire sulle liste d’attesa. Irricevibile cartolarizzazione fiscale, sbagliata l’estensione della flat tax per i redditi da lavoro autonomo, rilanciamo con la tassazione sugli extraprofitti: chi ha di più può dare di più!”.