Bonus bollette 2025: misura utile, ma servono risposte strutturali integrate tra Governo e Regione contro la povertà energetica in Liguria.
Genova, 10 giugno 2025 – Anche per il 2025 il Governo ha confermato il bonus sociale per le utenze domestiche, con un’importante novità: un contributo straordinario in bolletta erogato direttamente dall’INPS, che prevede fino a 400 euro di sconto per le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (fino a 20.000 euro per i nuclei con almeno 4 figli) e 200 euro per quelle con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro.
Un intervento automatico, visibile in bolletta tra luglio e settembre, pensato per aiutare milioni di famiglie alle prese con il caro energia.
“Si tratta senza dubbio di una misura importante e necessaria, che riconosce una condizione di disagio crescente legata al costo delle forniture energetiche – spiega Giovanni Bizzarro, segretario confederale regionale Uil Liguria – Tuttavia, non possiamo accontentarci di risposte emergenziali. Il rischio è che, una volta passata l’ondata di attenzione mediatica e istituzionale, si torni a ignorare un fenomeno ormai strutturale: la povertà energetica, che colpisce anche migliaia di famiglie liguri”.
Come UIL Liguria, attraverso la nostra rete di CAF e ADOC (associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) siamo quotidianamente testimoni della difficoltà di molte famiglie nel pagare bollette sempre più pesanti. E non si tratta solo dei nuclei in condizione di povertà assoluta: l’emergenza coinvolge anche pensionati soli, lavoratori precari, famiglie monoreddito, spesso escluse dai criteri ISEE o in ritardo nella presentazione della DSU.
“In Liguria, il problema è aggravato da un patrimonio edilizio spesso obsoleto e poco efficiente dal punto di vista energetico. Le famiglie più fragili vivono in case umide, fredde d’inverno e torride d’estate, dove ogni kilowattora conta. È evidente che uno sconto in bolletta – seppur benvenuto – non è sufficiente a garantire il diritto all’abitare in modo dignitoso.
Per questo, come UIL Liguria chiediamo con forza una strategia integrata nazionale e regionale che affronti il problema con una visione di lungo periodo – prosegue Bizzarro – Servono: misure permanenti contro la povertà energetica, con soglie ISEE più inclusive e meccanismi di erogazione rapidi e universali, piani pubblici di efficientamento energetico del patrimonio residenziale, in particolare dell’edilizia popolare, trasparenza e controllo sulle tariffe, con un ruolo rafforzato di ARERA e dei Comuni per evitare speculazioni e rincari ingiustificati”.
Il Bonus Bollette 2025 è un passo nella giusta direzione, ma non possiamo fermarci a un’erogazione una tantum. Serve una politica fiscale e sociale che metta davvero al centro i bisogni delle persone. Il diritto all’energia è parte del diritto alla casa, e il diritto alla casa è parte del diritto alla dignità.
“Come UIL Liguria, continueremo a batterci in tutte le sedi istituzionali affinché queste esigenze trovino ascolto e risposte concrete. Nessuno dovrebbe trovarsi a dover scegliere tra pagare la bolletta o fare la spesa. E nessuno, in una regione moderna e solidale, dovrebbe rimanere al freddo, al buio o senza voce”, chiude Giovanni Bizzarro.

