Rivolta carcere Marassi: tre detenuti ammessi agli esami.

DURANTE LA RIVOLTA DEVASTATE LE AULE SCOLASTICHE

TRE DETENUTI AMMESSI AGLI ESAMI SCOLASTICI

PAGANI (UIL): SISTEMA CARCERE BOCCIATO

“In seguito ai disordini del 4 Giugno 2025, tre detenuti posti in isolamento precauzionale, individuati e sanzionati disciplinarmente con 15 giorni di isolamento dopo la rivolta, sono stati ammessi – nonostante tutto – agli esami scolastici. Ben 80 detenuti individuati come responsabili ( compresi i tre detenuti studenti ) della devastazione del reparto seconda sezione hanno causato danni che ammontano a circa 200 mila euro portati per la maggior parte alle aule scolastiche”. Lo dichiara Fabio PAGANI , Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria. “Eppure in Italia la condotta scolastica , ovvero il mancato rispetto delle regole e il voto in condotta insufficiente , comporta la non ammissione all’anno successivo e all’esame di stato – commenta PAGANI – Decisioni che danneggiano il duro lavoro della Polizia penitenziaria, già stremata nelle forze e mortificata nel morale, che, con non poche difficoltà ha contenuto i tumulti trasferendo 17 detenuti e isolandone 22 in art. 32 ordine e sicurezza,Con maggiore convinzione e dopo anche tali scelte a MARASSI è sempre più indispensabile un cambio dei vertici perché se oggi parliamo di rivolta sedata è solo grazie al sacrificio di uomini e donne del Corpo di Polizia penitenziaria, che hanno impedito che i detenuti si impadronissero dell’Intero Istituto penitenziario. Sacrifici resi vani da scelte che premiano chi non ha rispettato regole e regolamenti. Noi continueremo a essere vigili e se necessario anche pungenti, ma sempre leali e propositivi”, conclude PAGANI