Dopo una serie di assemblee svoltesi su tutto il territorio ligure, le OOSS. FP-CGIL, CISL-FP, FISASCAT-CISL, UILFPL e UIL TUCS sono pronte a scendere in piazza, davanti alla Prefettura di Genova, in Largo Lanfranco 1, lunedì 16 settembre 2024, dalle ore 10 alle ore 13, a fianco di tutti i lavoratori coinvolti nel rinnovo del CCNL UNEBA, ormai scaduto da 5 anni. Le Segreterie Nazionali di FP-CGIL, CISL-FP, FISASCAT-CISL, UILFPL e UILTUCS, unitamente all’attivo nazionale dei delegati, ritenendo inaccettabile la proposta avanzata da UNEBA di 50 euro mensili d’aumento, pari ad un incremento del 3,58%, in presenza di un tasso di inflazione che nel solo quadriennio 2020 – 2023 è stata superiore al 16%, con larga perdita del potere d’acquisto, hanno indetto lo sciopero nazionale.
Tale proposta lede profondamente la dignità del personale che spesso si trova costretto a lavorare al limite dei minimi assistenziali, in carenza di organico.
Tutto ciò sta mettendo ormai da tempo in seria difficoltà il settore. Vogliamo ricordare che questi lavoratori sono gli stessi che hanno superato, affrontato e gestito la situazione pandemica, senza chiedere, e, spesso, senza ricevere nulla a riconoscimento d’impegno e sacrificio. Quanto offerto da Uneba non è assolutamente in linea con i recenti rinnovi contrattuali riconosciuti da altre associazioni datoriali, operanti sempre nell’ambito del terzo settore.
Pertanto, il 16 settembre 2024, dopo aver avviato lo stato di agitazione lo scorso 12 aprile, le lavoratrici e i lavoratori che prestano la propria attività lavorativa nelle aziende associate UNEBA, o che comunque applicano il CCNL UNEBA, scenderanno in piazza a manifestare con una giornata di sciopero, rivendicando il loro diritto ad una retribuzione adeguata e dignitosa.
Analoghe iniziative si terranno in tutte le altre regioni a sostegno di una vertenza che incrocia circa 135.000 unità che operano nel settore sociosanitario ed assistenziale e le loro famiglie.
“In questi giorni
– dichiarano le segreterie di FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL e UILTuCS della Liguria –
continueremo la mobilitazione con azioni di volantinaggio e di presidio per informare i cittadini e i fruitori dei servizi sulle ragioni che sono alla base della giornata di sciopero del prossimo 16 settembre”.
Il presente comunicato sarà portato a conoscenza delle istituzioni locali ed ecclesiastiche, ma anche della stessa Regione Liguria che non può rimanere impassibile di fronte a tale situazione.
- FP CGIL -D. Seggi
- CISL FP – G. Bertocchi
- Fisascat CISL – M. Scialanca
- UIL FPL – M. Speranza
- UILTuCS – R. Serri